Battlefield 3Recensione PS3, XBOX, PC

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  1. [DIW]Hank
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    Battlefield 3 -di Murzellone-

    bf3Piattaforma
    PS3
    Genere
    Sparatutto in prima persona
    Data uscita
    28/10/2011
    PEGI
    18+
    Sviluppatore
    DICE
    Publisher
    Electronic Arts
    Sito Ufficiale
    www.battlefield.com/battlefield3
    Online
    Multiplayer (2-24 giocatori)
    Co-op (2 giocatori)
    Pro
    -Tecnicamente fantastico
    -Multiplayer di altissimo livello
    Contro
    -Campagna poco longeva e con poco mordente
    -24 giocatori su console sono un pò pochi su mappe grandi
    Trofei
    38 Trofei: 28 Bronzo, 6 Argento, 4 Oro, 1 Platino
    Above and Beyond the call
    Ritorna sulle scene uno degli FPS bellici più amati di tutti i tempi, con tante novità ed un obiettivo preciso: diventare il nuovo re degli FPS e dar del filo da torcere alla concorrenza, Activision è avvisata. Ci riuscirà?

    Blackburn a rapporto
    La campagna narra delle vicende del marine Blackburn, che grazie alla tecnica del flashback, ricorderà le vicende passate di cui è protagonista. In uno scenario fantapolitico le forze americane si ritrovano in Iran per fronteggiare il PLR, un movimento terroristico con a capo Al Bashir, che grazie ad un colpo di stato prenderà il controllo del paese asiatico. Si passà così da scontri a fuoco su larga scala a sezioni a bordo di carri armati o jet; le situazioni di gioco risultano varie ma la linearità prende presto il sopravvento su un gameplay ed un trama che con un pò di sforzo in più sarebbero potute essere migliori e meno ripetitive.
    La trama qualche volta risulta troppo superficiale lasciando il videogiocatore "freddo" davanti al susseguirsi degli eventi, trama che nel finale acquisisce un ritmo più serrato complice anche un gameplay votato più all'azione e maggiormente elaborato.
    La longevità si attesta sui livelli medi degli sparatutto di questa generazione, a livello di difficoltà più elevato (consigliato per un tasso di sfida più impegnativo e chi si adatta meglio alla natura simulativa del titolo) si impiegano dalle 6 alle 8 ore per terminare la campagna in singolo ma non invoglia il videogiocatore a rigiocarla per la mancanza di oggetti da raccogliere o da sbloccare.
    Per fortuna ad allungare la longevità del gioco in singolo ci pensa la coop offline/online composta da sei missioni per due giocatori impegnati in una serie di situazioni dove la collaborazione è di fondamentale importanza per portare a termini i diversi incarichi come respingere ondate di nemici o scortare un VIP fuori da un palazzo.

    Guerra per tutti
    Fucile...ehm scusate, pad alla mano il titolo targato EA si lascia giocare con piacere. Le configurazione dei tasti sono molteplici e accontenteranno tutti, dal novellino al giocatore più esperto offrendo varie combinazioni di tasti. La configurazione di base è quella predefinita degli FPS: si mira, si spara, si lanciano granate e ci sono i vari movimenti come accucciarsi/sdraiarsi/correre. I movimenti fluidi e le ottime animazioni rendono il nostro soldato facile da comandare anche se in certe situazioni i movimenti risultano un pò troppo legnosi. La difficoltà è calibrata per tutti i tipi di videogiocatore, se si è appassionati di giochi di guerra è consigliato iniziare la campagna al livello di difficoltà più alto (3 livelli di difficoltà: facile, medio e difficile) per aumentare la longevità ed il senso di sfida. Nel complesso il gioco scorre per il suo iter senza intoppi tranne in qualche sezione con scontri in inferiorità numerica o in campo aperto ma non è mai frustrante o troppo difficile; l'IA dei compagni è buona un pò meno quella dei nemici che qualche volta si comportano in maniera realistica sfruttando coperture mentre più di una volta rimangono imbambolati nel mezzo di uno scontro.

    Le meraviglie del Frostbite 2.0
    Per il nuovo capitolo di Battlefield il team di sviluppo DICE ha realizzato una versione rivista e potenziata del Frostbite, l'ottimo motore grafico già apprezzato nello spin-off Bad Company 2, ad hoc per Battlefield 3 ed i risultati sono semplicemente fantastici. Se su PC BF3 può essere considerato già un gioco next-gen con una qualità tecnica magistrale, su console il comparto grafico rimane impressionante anche se meno performante della controparte PC.
    Stupiscono infatti i dettagli maniacali degli ambienti di gioco, il level design è da applausi e l'atmosfera di essere in prima linea sul campo di battaglia non è mai stata così reale. Il design e le animazioni di armi,soldati e mezzi è frutto di un lavoro certosino e studiato nei minimi dettagli.
    Ma il meglio di sè il Frostbite 2.0 lo da nella distruttibilità degli ambienti e negli effetti particellari. Gli ambienti sono distruttibili quasi in ogni loro parte, soprattutto nel multiplayer, dove lo scenario cambia ad ogni scontro grazie ad esplosioni e colpi di proiettili. Ciò influisce in maniera non troppo incisiva sul gameplay dove ad esempio saremo costretti a ripiegare o spostarci in caso la nostra copertura venga distrutta dai nemici. Gli effetti come esplosioni, fumo, pioggia o l'essere sotto il fuoco nemico, sono resi con maestria ed aumentano il senso di immedesimazione che insieme al gameplay simulativo rendono BF3 un gioco di guerra a tutti gli effetti e non solo bello da vedere.

    Suoni di guerra
    Se il comparto grafico di BF3 è da urlo, quello audio certamente non è da meno. La campionatura dei suoni delle armi e del rumore dei proiettili sulle diverse superfici di gioco è fedele alla realtà grazie alla collaborazione di esperti e prove sul campo con armi vere.
    Stesso discorso per esplosioni e i vari suoni di guerra oltre a quelli dei mezzi presenti nel gioco riprodotti in maniera accurata.
    Da segnalare anche il buon doppiaggio localizzato in italiano con attori che trasmettono espressività nei personaggi principali e quelli secondari. Nella media anche le musiche che fanno da sottofondo al gioco, sicuramente orecchiabili ma non indimenticabili.

    Guerra totale
    Anche con questo appuntamento la software house svedese DICE dimostra di essere "semper fidelis" al comparto multigiocatore, fiore all'occhiello della serie Battlefield e cuore pulsante di questo nuovo episodio. La sensazione è che BF3 sia il gioco di guerra online definitivo, guerra totale per l'appunto. Non si tratta solo di sparare al nemico, ci sono tante situazioni diverse che richiedono tattiche e strategie diverse. Novità della versione console e l'inserimento del browser server dove potremmo scegliere da una lista in che partita entrare. La struttura di gioco è simile a quella di Bad Company 2, stesse modalità di gioco (Corsa, Corsa a squadre, Deathmatch a squadre, Conquista) con l'aggiunta del classico Deathmatch a fazioni. La modalità Corsa è la più apprezzata dai fan della serie e la più profonda in termini di gameplay: la fazione in difesa deve proteggere le stazioni M-Com dagli attacchi dei nemici, quest'ultimi devono piazzare due cariche sulle due stazioni e farle esplodere per passare alla porzione di mappe successiva. La squadra che attacca ha a disposizione 100 ticket, dei punti di respown che diminuiscono ogni qual volta che un attaccante rinasce e se il contatore arriva a 0 viene decretata la vittoria della difesa e la sconfitta dell'attacco. Le classi hanno subito un restyling garantendo un maggiore equilibrio di gioco, le classi sono 4 (Assalto, Geniere, Supporto e Scout) ognuna con le sue caratteristiche speciali come bonus e armi. La novità rispetto ai capitoli precedenti è l'abolizione della classe del medico che lascia le funzione di cura e rianimazione all'assaltatore che a sua volta perde l'abilità di rifornire i compagni a favore della classe Supporto; il Geniere si occupa di tenere a bada i mezzi nemici e lo Scout è abile nella lunga distanza con fucili da cecchino. Sul versante mappe il gioco offre ben 9 location caratterizzate da spazi enormi e un ottimo design, si va da ambienti urbani (Grand Bazaar, Oltre la Senna) a scenari desertici enormi (Operation Firestorm) o marini (Kharg Island), insomma c'è ne per tutti i gusti. Vista l'estensione enorme delle mappe sono presenti diversi mezzi per spostarsi in acqua, terra e aria. In Battlefield 3 la parola d'ordine è "collaborazione", se non si ha stampata bene in testa questa parola si andrà incontro ad innumerevoli sconfitte, il gioco di squadra invece verrà premiato sempre e comunque.
    Una delle pecche è la mancata implementazione delle commo-rose e dei server privati ma si spera che DICE accontenti i suoi fan tramite aggiornamento.

    The King is back?
    DICE non può che meritare applausi, la software house svedese è riuscita a creare un prodotto valido tecnicamente e un'esperienza multigiocatore sopra le righe, mai prima d'ora s'era visto su console un gioco di guerra così completo e ben strutturato. Non solo gameplay quindi, BF3 è anche bello da vedere grazie ad una realizzazione tecnica straordinaria grazie al nuovo motore grafico Frostbite 2.0. Ma non sono tutte rose e fiori; se da una parte il comparto online si dimostra di pregevole fattura, lo stesso non accade con la campagna e le coop. Una trama troppo lineare ed un gameplay qualche volta troppo statico lasciano un pò di amaro in bocca a chi cerca in BF3 un gioco di guerra capace anche di raccontare non la solita storia dove si affrontano buoni e cattivi a suon di proiettili e bombe nucleari. Ma per gli amanti degli FPS moderni Battlefield 3 va acquistato ad occhi chiusi, se siete stanchi del solito spara e corri delle concorrenza (chi ha detto Call of Duty?), troverete pane per i vostri denti e per i vostri fucili. La concorrenza è avvisata, il nuovo re degli FPS è tornato!
    Grafica
    Tecnicamente sontuoso anche su console, il Frostbite 2.0 è il miglior engine di questa generazione!

    9

    Battlefield 3 è senza dubbio la miglior esperienza di guerra online mai apparsa su console. Un gioco bello da guardare e da giocare, che vi terrà impegnati per mesi e mesi davanti allo schermo. Campagna un pò sottotono ma il multiplayer è il cuore pulsante di questo gioco, da avere assolutamente.

    Sonoro
    Ottima campionatura delle armi e dei vari suoni di guerra. Buono anche il doppiaggio localizzato in italiano
    Giocabilità
    Buona. In alcuni frangenti un pò frustrante ma si lascia giocare con piacere.
    Longevità
    Dalle 6 alle 8 ore per la campagna, 6 missioni coop e multiplayer (quasi) infinito

     
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0 replies since 30/12/2011, 15:06   178 views
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